Smaltimento materiali edili

La società Frucco Elio & Cristian gestisce da più di 10 anni una discarica per inerti nel Comune di Majano con recupero di materiale proveniente da demolizioni, cantieri pubblici e privati e trasformazione di inerte da utilizzare nel settore delle costruzioni e della viabilità.


Informazioni sullo smaltimento

La maggior parte dei materiali edili di scarto è costituita da rifiuti inerti come intonaci, laterizi, calcestruzzo armato e non, prefabbricati cementizi. Stando alla normativa vigente, spetta ai titolari dei rifiuti stessi l'onere di provvedere al loro smaltimento. Nell'istanza in cui si richiede il rilascio di una licenza edilizia infatti vanno indicate anche la tipologia e la quantità di rifiuti probabili nonché forniti dati sul loro successivo smaltimento. Il produttore (o il detentore) di materiali edili speciali non pericolosi può adempiere al loro corretto smaltimento (o recupero) depositandoli in impianti autorizzati.

Se si tratta di piccole quantità derivanti da lavori svolti in ambito domestico, è possibile il deposito presso le isole ecologiche del Comune di appartenenza. In tal caso è necessario però che i Comuni stessi abbiano provveduto a estendere la raccolta differenziata anche a questa tipologia di rifiuti. Per il trasporto dei materiali, occorre rivolgersi a imprese specializzate che esercitano tale attività ordinariamente e che devono pertanto essere iscritte all'Albo Nazionale Gestori Ambientali. Per dare alla ditta comunicazione del servizio da effettuare occorre compilare i moduli predisposti e fare una semplice richiesta scritta.

I rifiuti sottoposti a trasporto devono essere distinti per categorie e recare anche un foglio identificativo che indichi alcuni dati fondamentali quali nome e indirizzo del produttore/detentore, origine, tipo e quantità dei rifiuti, impianto di destinazione, percorso da seguire e, da ultimo, nome e indirizzo del destinatario  Se il produttore dei rifiuti stessi trasporta materiali edili classificati come non pericolosi in quantità inferiore ai 30 chilogrammi o ai 30 litri al giorno; non è necessario il formulario di identificazione.

Fonte: www.pianetagreen.it

Progetto POR FESR 2014-2020:
Green Recycle FRUCCO 4.0
Investimenti a favore della crescita e dell'occupazione

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